Nella mia organizzazione ospedaliera mi trovo a lavorare quotidianamente utilizzando un mix di regole formali e regole sociali. Lo facevo prima in pronto soccorso lavorando sul trauma lo faccio adesso in particolare in questi giorni nel contrasto al Virus SARS–CoV–2; tutti gli operatori si sono trovati nella condizione di dover reinventare e postulare nuove regole sociali.
Non esiste Infatti un percorso diagnostico terapeutico assistenziale per questo tipo di evento pandemico: abbiamo quindi fatto ricorso all’utilizzo di regole informali per quanto riguarda le norme di Igiene e di controllo della trasmissione di infezioni, ci siamo invece appoggiati a regole sociali e a leader naturali per affrontare nella maniera più motivata efficace ed efficiente quella che era ed è a tutt’oggi una malattia in gran parte ignota.
se da un lato le regole formali che hanno aiutato ad essere preparati nell’affrontare un virus ed una malattia infettiva in maniera preparata; dall’altro senza la nascita di regole sociali all’interno dei nostri gruppi (microstrutture che sono a composizione variabile multidisciplinari e che non hanno un team definito nelle persone ma solo nei ruoli) non saremmo stati in grado di affrontare con il coping adeguato questa emergenza.
quali sono le regole sociali “dominanti”? sono differenti da un gruppo professionale all’altro? se sì, cosa implica questa differenza?
Quelle che sono le regole sociali dominanti nel nostro gruppo professionale ( infermieri) sono ovviamente differenti dalle regole sociali degli altri professionisti della Salute che lavorano in ospedale, ma nell’emergenza, intesa con il duplice significato di Dipartimento e “situazione contingente”, tali differenze sono andate via via scomparendo e questo ha permesso di creare uno spirito di gruppo professionale allargato. Come se un medico un infermiere o un fisioterapista dedicato all’emergenza, sempre nel duplice significato, avesse maturato la consapevolezza di appartenere ad un gruppo professionale allargato con motivazioni e finalità più omogenee rispetto a quelle originarie della categoria professionale.
qual è la funzione svolta dalle regole sociali (rinforzo, sostituzione, contrasto rispetto alle regole formali)? il loro operare ha effetti positivi sul perseguimento dei risultati attesi (qualità/tempi del servizio, livelli di efficienza,…)?
Sempre nel caso di specie le regole sociali hanno svolto un ruolo fondamentale di rinforzo e sostituzione rispetto alle regole formali, a causa della velocità con cui Il setting di cura è cambiato i contrasti sono stati messi in secondo piano proprio in funzione del conseguimento dell’obiettivo primario, la cura e il contenimento del sovraccarico della struttura ospedaliera (Flatten The Pandemic Curve).
se regole formali e regole sociali entrano in conflitto (contrasto) tra di loro, in genere quali regole vengono seguite? perché?
Da parte dei dirigenti, stakeholders e policy maker ho assistito ad una omogeneizzazione delle regole, in un mix con le regole sociali a fare da driver primario nel rispetto delle regole formali riviste per il nuovo setting lavorativo imposto dalla pandemia.
Paradossalmente (andrebbe approfondito il tema), i conflitti sono diminuiti, per motivi che sto ancora indagano (fine ultimo, emergenza, coping, necessità di ricerca e formazione nuove?)
che implicazioni ha l’eventuale mancato rispetto delle regole formali? è sanzionato dal management/dalla direzione?
Vale lo stesso discorso sopra esposto, con un’attività’ di monitoraggio più’ stringente ma meno sanzionatoria
che implicazioni ha l’eventuale mancato rispetto delle regole sociali? è sanzionato “moralmente” dai colleghi?
Le regole sociali nuove imposte dalla situazione, hanno prodotto un rigoroso rispetto dei dettami sociali, pena l’esclusione ed il biasimo da parte di tutto il gruppo di colleghi. Anche questo è’ argomento da definire meglio ed in evoluzione continua.
Le microstrutture a composizione variabile multidisciplinari senza team definito nelle persone ma solo nei ruoli sono tutte da studiare.
quali azioni possono essere intraprese per superare l’eventuale situazione di conflitto tra regole formali e sociali?
Bisogna tener presente che un’organizzazione pronta ad accettare team autogestiti dovrà essere pronta a cambiare:
- filosofia gestionale,
- struttura,
- pratiche di selezione,
- formazione del personale,
- sistemi di remunerazione,
- premialità
In quanto in questo modello (emergenza contingente) vengono capovolte quelle che erano le normali nozioni di controllo e autorità manageriale.