L’empatia può avere forti effetti positivi sugli esiti dei pazienti, aumentare la soddisfazione e ridurre il contenzioso.
Con i moderni progressi della tecnologia, l’espressione di empatia sembra minacciata, in gran parte a causa di processi psicologici che sono alla base della disinibizione online.
La digitalizzazione dell’assistenza sanitaria porta ad una trasformazione dell’empatia che chiamerei “Digital Empathy”.
Ne abbiamo esempi plastici in questi tempi di Pandemia, lo strumento tele medico, può diventare momento di connessione, vera, passata l’era dei social Urlati. Forse questa è una strada nuova.
Ma
Poiché l’empatia è fortemente correlata ai risultati positivi sulla salute ed è una parte importante delle professioni sanitarie in generale, la costruzione dell’empatia digitale dovrebbe essere presa in considerazione per l’integrazione nei curricula delle professioni sanitarie.
DIGITALIZZAZIONE DELLA CURA
L’importanza del costrutto dell’empatia digitale si è sviluppata nel tempo man mano che le tendenze della comunicazione sociale e l’uso della tecnologia si sono intersecati con la fornitura di servizi sanitari. Secondo un sondaggio condotto da Intel Corporation, la assistenza sanitaria nel mondo occidentale subirà radicali cambiamenti nel prossimo futuro con l’aumento dell’utilizzo della tecnologia e della telemedicina.
La pandemia li sta mettendo in luce
Mentre la telemedicina e altri servizi di Medicina stanno diventando più popolari, l’espressione dell’empatia è ridotta in questi contesti binari. In uno studio crossover presso l’ospedale universitario di Gunma in Giappone, sono state valutate e confrontate le consultazioni di telemedicina tramite chat video tra medici e pazienti in due stanze separate comunicanti attraverso telecamere montate su monitor di computer e consultazioni faccia a faccia.
I modelli di comportamento affettivo, in particolare le espressioni di empatia, erano meno evidenti nelle consultazioni con la telemedicina. Sebbene solo uno studio, questa scoperta significativa suggerisce una piccola misura di validità alle prove aneddotiche che l’espressione dell’empatia è carente in contesti tecnologici e merita un esame e discussione dei problemi in un forum pubblico, in particolare una conversazione su come affrontare adeguatamente queste preoccupazioni.
Empatia digitale, una nuova attività del pensiero umano?
Simile alla e-pro alle cartelle cliniche elettroniche, il concetto di empatia digitale è un altro aspetto di un ambiente tecnologicamente in evoluzione che dovrebbe essere affrontato nei curricula delle professioni sanitarie.
A causa della crescita della comunicazione mediata dal dispositivi connessi, PC, IoT etc, è auspicabile di sensibilizzare i futuri operatori sanitari sull’empatia digitale e insegnare loro a riconoscere ed evitare comunicazioni online dannose.
Da un punto di vista educativo, bisogna prima guardare alla formazione sull’empatia in generale per determinare come l’educazione delle professioni sanitarie potrebbe affrontare le questioni relative all’empatia digitale. L’educazione medica in generale non promuove lo sviluppo dell’empatia. A differenza di altre abilità e contenuti basati sulla conoscenza, le capacità di insegnamento del dominio affettivo non sono semplici e possono richiedere metodi educativi creativi e mirati.
Sebbene il costrutto dell’empatia sia di natura multidimensionale e difficile da misurare, ci sono strategie efficaci per insegnare l’empatia che si concentrano in particolare sull’allenamento delle abilità comunicative, un concetto che si allinea con l’altro addestramento sulla comunicazione digitale.
Se l’affinamento delle capacità comunicative porta ad un aumento dell’empatia tradizionale, può anche essere un modo eccellente per affrontare l’empatia digitale.
Empatia tradizionale e E-Empathy
Poiché i principi alla base dei costrutti dell’empatia tradizionale e digitale sono gli stessi, sia la formazione sulla comunicazione che le attività di auto-riflessione potrebbero teoricamente indurre gli operatori a mettere in discussione ed esaminare le loro interazioni nel mondo online.
Questo processo di autoesame può sviluppare una maggiore consapevolezza online e promuovere una maggiore empatia digitale.
La consapevolezza che la comunicazione digitale è potente e spesso può avere effetti indesiderati sugli altri è un elemento importante per lo sviluppo dell’empatia digitale.
Domande per un territorio nuovo
Non è noto se la formazione tradizionale sull’empatia applicata semplicemente alle comunicazioni digitali sia sufficiente.
Non è se sono necessari altri interventi psicologici.
Inoltre, l’educazione all’empatia dovrebbe includere istruzioni per affrontare il processo di disinibizione online (abbandono momentaneo della formalità)?
Sono necessarie ricerche per rispondere a queste domande.
Come manager, stakeholders e policy makers, dovremmo progettare e testare modelli educativi che aumenteranno le capacità di empatia digitale della prossima generazione di operatori sanitari.
Sempre rivisitando in ottica contemporanea i percorsi formativi universitari.